Il passato e il suo carico emotivo

In modo inconsapevole, mentre viviamo, ogni giorno, mettiamo nel nostro zaino di esperienze tutto quello che facciamo.

E di cose ne facciamo tante!

Dalle scelte, ai cambiamenti, passando per successi e fallimenti, senza dimenticarci di rimorsi, rimpianti, delusioni, arrabbiature…

Tutto questo fa parte del nostro normale bagaglio di esperienza, quello che ci portiamo dietro dal nostro passato, quello che abbiamo fatto e anche quello che siamo.

Ma se tutto questo bagaglio invece che proiettarci verso il futuro ci lega, ci limita nel nostro agire e nel nostro pensare, fino a portarci costantemente al passato con i pensieri, allora è diventato un bagaglio troppo pesante da portare, un carico emotivo di difficile gestione.

Per capirci, il carico emotivo è come se fossero i sacchetti di zavorra di una mongolfiera; abbiamo sciolto il nodo della corda che ancora la mongolfiera al terreno, siamo pronti per il volo, ma non riusciamo a sollevarci da terra perché siamo ancora zavorrati.

 

Un diverso approccio al passato

Sappiamo di essere tutti diversi e sappiamo di reagire e gestire quello che ci succede in modo diverso.

C’è chi non riesce a buttare via nulla, o a separarsi da nulla, anche nelle relazioni, rimanendo legati a storie sentimentali, amicali, che tendono a schiacciare, a tenere legati, a imbrigliare l’espressione personale.

Non si trova il modo o il momento giusto per porre fine a questo tipo di relazione, per insicurezza, per paura, per timore di non farcela da soli, per paura di perdere qualcosa di importante, perché non si sa come rialzarsi.

Modificare il pensiero

Una strategia efficace, seppur non immediata, consiste nel modificare il proprio processo di pensiero.

L’arte del lasciar perdere, del dare la giusta importanza alle situazioni e alle cose che accadono, aiuta sicuramente a fare ordine, tra le cose importanti e le cose meno importanti, tra quelle serie e quelle trascurabili.

Questa operazione di fare ordine ci permette di conservare solo le cose per noi utili a crescere e a migliorarci, lasciando indietro le cose meno utili e che hanno solo la funzione di appesantire.

Naturalmente questo processo non è immediato, come tutte le cose che impariamo ha bisogno di esercizio e dedizione; cambiare il modo in cui pensiamo alle cose cambia anche il loro peso per noi e nei nostri pensieri, lasciando spazio ad esperienze positive.

 

Rivivere l’esperienza

Se l’esperienza passata “ci perseguita” e occupa la maggior parte dei nostri pensieri, potrebbe essere molto utile riviverla alla luce delle esperienze fino a qui accumulate e, perché no, ad alta voce, di fronte ad una terza persona neutrale, che non ha nulla a che fare con l’esperienza raccontata, ma in grado di ascoltare e di proporre un alternativo punto di vista.

Raccontando ad alta voce l’esperienza si ridimensiona, assume contorni diversi; l’ascoltare poi un punto di vista nuovo, non preso in considerazione fino a quel momento, può davvero dimostrarsi estremamente utile nell’alleggerire il peso legato all’esperienza.

Rivivere l’esperienza ha anche il vantaggio di trasformare le emozioni negate legate all’esperienza e di rielaborare la stessa stavolta seguendo emozioni positive.

 

La nostra immagine all’esterno

Dal momento che viviamo immersi in relazioni sociali, quello che facciamo lo vedono anche gli altri.

E gli altri si fanno un’idea di chi siamo, di che persone siamo, guardando e “giudicando” quello che vedono di noi.

Se i nostri pensieri sono dominati da esperienze ed emozioni negative, è lecito pensare che anche gli altri abbiamo di noi un’idea e una considerazione negativa.

Questo tipo di pensiero, che spesso non trova conferme nella realtà, ci blocca e non ci permette di avere relazioni serene con le persone che abbiamo accanto.

Quello che pensiamo di noi stessi si riflette inevitabilmente anche su come ci presentiamo al mondo!

Il ruolo dell’autostima

Questo si riflette inevitabilmente sulla nostra autostima.

L’autostima è uno dei pilastri fondamentali di noi stessi, per questo va salvaguardata e valorizzata a tutti i costi!

Se cominciamo a mettere davanti non gli insuccessi, ma al contrario le vittorie, le rivincite, i problemi che abbiamo saputo risolvere, i traguardi raggiunti, cominceremo a splendere di una luce del tutto nuova.

Tenerli ben presente i nostri successi ci dice dove possiamo arrivare e quali sono le nostre capacità positive, credendo maggiormente in noi stessi.

 

Ognuno di noi ha le proprie ferite e il bagaglio dei propri errori, ma questo non significa che si debbano necessariamente ripetere anche in futuro.

Dalle mie esperienze ho la possibilità di capire me stesso e il mondo, ho la possibilità di migliorare, ho la possibilità di trovare una strategia migliore.

Per valorizzare me stesso e godere appieno del presente, con lo sguardo fisso sul futuro!

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